E’ un termine che ritroviamo spesso nello Yoga, se ne parla nei Veda, nelle Upanisad, sovente sta ad indicare significati anche molto diversi. Tapas o Tapah è un vocabolo che deriva dal sanscrito, viene tradotto come autodisciplina, austerità, dedizione, purificazione,calore,ardore consapevole.
E’ uno dei Niyama (precetti) descritti da Patanjali negli Yoga Sutra, egli ne parla come di un esercizio che comporta un’autodisciplina, è la volontà che ci aiuta a frenare i nostri impulsi per dedicarci a qualcosa di più alto (lo Yoga).
Portarci a vivere con Tapas ( non solo la pratica sul tappetino, ma anche il quotidiano) vuol dire imparare a rimuovere l’ostacolo della pigrizia, dell’inerzia, Tamas, significa “bruciare” attraverso uno sforzo costante tutte le  energie negative, pesanti che ci impediscono di evolvere. E’ lo sforzo consapevole che ci porta giorno dopo giorno a praticare, l’esercizio di Tapas ci porta a sviluppare la nostra forza di volontà.
Namastè